La data del 12 agosto era guardata con grande timore da parte dei mercati, dal momento che sarebbero dovuti entrare in vigore le tariffe commerciali contro la Cina. Un colpo di coda finale, Donald Trump ha però firmato un ordine esecutivo che allunga la tregua commerciale con Pechino per altri tre mesi, fino al 9 novembre.
Nuova speranza per disinnescare le tariffe commerciali
Washington e Pechino avranno altri 90 giorni di tempo per negoziare un accordo definitivo sulle tariffe commerciali, che altrimenti sarebbero state subito al 145% (l'export cinese verso gli USA) e al 125% (l'export americano Verso la Cina). Al momento invece i dazi rimangono decisi giunto a maggio, tariffe al 30% sui beni cinesi e al 10% su quelli Made in USA.
La nuova scadenza per raggiungere un'intesa è fissata proprio prima dell'impennata delle importazioni in vista del periodo natalizio.
Il mercato sorride ma resta dubbioso
È chiaro che aver scongiurato il pericolo maggiore ha rincuorato i mercati (le Borse UE sono positive dopo l'annuncio), che in ogni caso restano nell'incertezza riguardo a ciò che accadrà in futuro con le tariffe commerciali (non solo riguardo ai rapporti USA- Cina).
Per adesso la proroga della tregua allenta i timori di una possibile nuova escalation, ma i nodi da sciogliere rimangono ancora tanti (si pensi alla tutela della proprietà intellettuale, agli aiuti di Stato e alle limitazioni alla vendita di tecnologie sensibili) e nessuno può immaginare che cosa accadrà in futuro.
Lo stesso Trump è rimasto sul vago nel parlare alla stampa, limitandosi a dire "Vedremo cosa succederà".
USA, Cina e Russia
La questione delle tariffe commerciali si intreccia anche con la questione della guerra in Ucraina, e quindi con la Russia. Infatti Pechino è un acquirente importante del petrolio russo e Trump vorrebbe interrompere o quantomeno ridurre notevolmente questo legame. In una partita analoga, quella con l'India, Trump ha imposto dazi secondari al 25% per gli acquisti di Nuova Delhi sul mercato petrolifero russo. Con la Cina potrebbe fare altrettanto.
Nessun commento:
Posta un commento