lunedì 3 novembre 2025

Investitori, tanti appuntamenti tra banche centrali e dati macro

Anche questa settimana le riunioni delle banche centrali catalizzeranno buona parte dell'attenzione degli investitori. Dopo Fed e BCE tocca infatti a Regno Unito, Australia ed altre ancora. Ma il calendario presenta anche numerosi appuntamento macro, senza dimenticare dei risultati trimestrali di molte aziende importanti a Wall Street.

Gli USA e gli investitori

Negli Stati Uniti continua la chiusura del governo (shutdown) e ciò probabilmente ritarderà la pubblicazione di una serie di importanti report macro. Tuttavia, gli investitori riceveranno diversi aggiornamenti privati sul mercato del lavoro e sull'attività economica, come l'ADP Employment Report, gli indici PMI ISM e l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan. 

Gli operatori ascolteranno anche gli interventi di diversi funzionari della Fed e l'annuncio trimestrale del Tesoro sui rimborsi.

Tutto questo avviene mentre l'indice del dollaro continua ad essere molto vicino alla soglia dei 100, oscillando ai massimi di tre mesi.
Nel frattempo, sono attesi i risultati di Palantir, AMD, Berkshire Hathaway, McDonald's, Qualcomm e ConocoPhillips, tra le altre grandi aziende.

Gli eventi clou nel Vecchio Continente

Gli appuntamenti chiave in Europa sono soprattutto nel Regno Unito, dove si riunirà la Banca d'Inghilterra. Gli investitori prevedono che l'istituto manterrà invariato il suo tasso di riferimento. Tuttavia le aspettative per un futuro taglio si stanno rafforzando, visti i segnali di rallentamento della crescita economica e il calo dell'inflazione

Nell'Eurozona attenzione rivolta alle indagini PMI. Nel vecchio continente ci sono in calendario anche i meeting in Svezia, Polonia e Norvegia. Si prevede che la banca centrale di Svezia, dopo il taglio a sorpresa di settembre, lascerà tutto fermo così come la Banca Nazionale polacca. Anche la Norges Bank annuncerà la sua ultima decisione di politica monetaria.

Gli appuntamenti nel resto del mondo

Nel resto del mondo ci sarà da guardare alla Reserve Bank of Australia, che dovrebbe mantenere il suo tasso al 3,6% nonostante le persistenti pressioni inflazionistiche. Riunioni monetarie anche in Brasile e Messico, altri appuntamenti che potrebbero spingere molti investitori ad adottare una strategia scalping 1 5 minuto.
In Cina l'attenzione sarà rivolta ai dati commerciali e all'indice PMI manifatturiero di RatingDog.