giovedì 5 luglio 2018

Euro in ascesa dopo i dati della Germania. Sfiorati i massimi di 3 settimane sul dollaro

I dati sugli ordini industriali della Germania hanno messo le ali all'euro, che si è avvicinato ai massimi di tre settimane contro il dollaro. La valuta unica inizialmente era giunta a guadagnare circa mezzo punto percentuale, anche se in seguito i guadagni sono stati limati. L'attesa infatti è per il rilascio delle minute della Fed in serata.

L'industria tedesca spinge l'euro

Partiamo dai dati. Gli ordini industriali tedeschi sono saliti a maggio in modo più sostenuto delle previsioni. Dopo 4 cali mensili consecutivi, la ripresa della domanda da parte dei clienti domestici e del resto della zona euro ha spinto il dato finale che ha mostrato un rialzo del 2,6% su base mensile (dal -1,6% della passata rilevazione). Su base annua gli ordini di fabbrica sono saliti del 4,4% dal precedente +0,8% (dato rivisto da -0,1%). Il mercato si attendeva una crescita mensile dell'1,1% e dell'1,7% su base annua.

Inevitabilmente l'euro ne ha tratto subito beneficio. Come detto, la valuta unica si era spinta oltre quota 1.17 avvicinandosi al picco di tre settimane a quota 1,1722 (per una panoramica storica completa, scegliete la vostra migliore piattaforma trading Forex online e accedete ai dati di archivio). Tuttavia, le preoccupazioni commerciali continueranno a dominare i mercati e inoltre c'è molta attesa per la pubblicazione dei verbali dell'ultimo meeting FED di giugno. Gli investitori sono alla ricerca di indizi sul fatto che la Federal Reserve sia ancora sulla buona strada alzare i tassi di interesse due volte di più quest'anno.

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Europa a lavoro sui tassi e dazi

Sul fronte Europeo comunque i media riferiscono che la Banca centrale europea potrebbe alzare i tassi di interesse entro il prossimo settembre o ottobre (2019), ma anche che alcuni membri del Consiglio direttivo ritengono che sarebbe tardi aspettare la fine del 2019 per una mossa simile. Nel frattempo i mercati continuano a metabolizzare il rapporto del Financial Times (FT) secondo cui l'Unione europea (UE) sta considerando dei colloqui multilaterali per raggiungere un accordo tariffario tra gli esportatori di auto di grandi dimensioni al mondo, per impedire una guerra commerciale a tutto campo con gli Stati Uniti.

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