domenica 16 settembre 2018

Mercato immobiliare italiano più lento che nel resto d'Europa

Il mercato immobiliare viaggia a due velocità. Se in Europa marcia spedito, in Italia ancora arranca. Lo rivela l'European Outlook 2019 di "Scenari Immobiliari", che è stato presentato a Santa Margherita Ligure.

I numeri del mercato immobiliare

A livello continentale il fatturato dovrebbe registrare una bella crescita, probabilmente nell'ordine dei dieci punti percentuali ed oltre. Migliorerà quindi ulteriormente la performance dell'anno scorso per il mercato immobiliare, quando la crescita fu del 6%. Per l'anno prossimo invece è previsto un calo fisiologico, ma comunque nel quadro di una crescita che dovrebbe essere di circa il 7%.

Se questo è il dato complessivo, a livello di singole Nazioni il panorama è meno omogeneo. In Francia e Germania il fatturato del mercato immobiliare ha infatti segnato una forte accelerazione, facendo poco meglio di Spagna e Inghilterra. In ordine in crescita invece l'Italia è l'ultima tra le grandi economie europee, visto che è cresciuta del 5,3 per cento nel 2018 ed è previsto che ci sia un rallentamento nel 2019 fino al 4,8%.

Il mercato immobiliare italiano  

A mettere il freno al mercato italiano sono alcuni aspetti. Anzitutto l'incertezza sulle politiche fiscali e occupazionali del nuovo governo, che invita ad essere molto prudenti. In secondo luogo manca il prodotto nuovo e di qualità (sia nel nuovo residenziale che nel non residenziale, soprattutto nelle grandi citta). Va poi aggiunto che l'Italia è l'unico paese tra i maggiori d'Europa dove i prezzi medi residenziali sono andati in calo. Altrove c'è stato un aumento medio intorno al 5%.

A livello di investimenti nel mercato immobiliare, in Italia sono stati molto attivi quelli esteri. Nel primo semestre hanno acquisto per quasi due miliardi di euro, più o meno come lo scorso anno. Gli investitori istituzionali italiani invece hanno comprato per poco più di un miliardo, ed è proprio qui che si registra una grave contrazione, pari al 48,2%.

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