La Brexit e la sterlina
Il responsabile Ue per i negoziati sulla Brexit, Michel Barnier, ha inviato delle note al Parlamento britannico lunedì scorso che sono state pubblicate in parte da Reuters. In esse viene evocata l’apertura Ue verso altre soluzioni per superare l’attuale controversia sul confine irlandese. “Siamo aperti a discutere altre misure di sostegno - scrive Barnier - possiamo discutere questo testo, possiamo apportarvi modifiche”. L'Unione Europea ha proposto una barriera che potrebbe comportare la permanenza dell'Irlanda del Nord nell'unione doganale. Cosa però che il governo britannico ha rigettato, in quanto la ritiene una ipotesi lesiva della propria integrità territoriale. Barnier però ha affermato che una collaborazione di entrambe le parti potrebbe permettere di gestirle questo tema senza drammi.Gli effetti del discorso di Barnier
Le posizioni europee espresse da Barnier sono parse più concilianti di altre volte, e per questo i mercati hanno "festeggiato" la notizia comprando sterline. Analizzando i dati della migliore piattaforma per trading online possiamo vedere che la valuta britannica è arrivata a quota 1,3028 sul dollaro, per poi ridiscendere nuovamente sotto questo livello a seguito dei dati sul lavoro USA. La notizia ha inciso in modo ancor più visibile sul cambio con l'euro, sceso dello 0,50%. Questa spinta è evidenziata anche dal posizionamento degli speculatori con i massimi GBP in ascesa dal maggio 2017, cosa che fa ritenere una attrattiva maggiore del GBP.Consiglio: prima di fare investimenti sulle valute, imparate bene i concetti di lotti trading forex (minilotti, microlotti).
La valuta britannica ha complessivamente avuto una settimana instabile, dal momento che le notizie sui progressi dei negoziati sulla Brexit hanno costretto gli operatori a cambiare rapidamente posizione in un mercato valutario che è stato comunque prevalentemente short sulla valute di Sau Maestà.
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