lunedì 4 febbraio 2019

Criptovalute, nuova ondata di pressione sull'intero settore

Il settore delle valute digitali è tornato ad essere sotto pressione. C'è una nuova ondata di vendite che sta attraversando il comparto, in special modo le criptovalute a maggiore capitalizzazione ovvero Bitcoin, Ethereum e Ripple. Segnano tutte ribassi, anche se non accentuati.

Il quadro di mercato delle criptovalute

Nei primi scambi della settimana, la quotazione BTC è in calo dello 0,20 e viaggia verso quota 3480. La migliore piattaforma forex italiana evidenzia anche che il prezzo di Ripple ed Ethereum scendono di oltre l'1%. Si sta quindi assistendo a una tendenza ribassista - peraltro confermata anche dalle altre criptovalute a più bassa capitalizzazione - che sta andando avanti da un bel po' di tempo. Ma perché?

Gli ultimi avvenimenti che hanno interessato il settore delle valute digitali sono in special modo due. Il primo è il rinvio dell'hard fork Constantinople, il secondo sono le difficoltà che l'exchange QuadrigaCX ha recentemente incontrato. Inizialmente l’hard fork Constantinople doveva avvenire lo scorso novembre, ma a seguito di alcuni problemi è stato rimandato allo scorso 16 gennaio. Tuttavia, a poche ore dal fork erano emersi ulteriori problemi, con il conseguente ennesimo ritardo del fork, fissato per ora al 27 febbraio. Chiaramente i team di Ethereum hanno avuto enormi difficoltà nel gestire questa vicenda.

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Il fallimento di QuadrigaCX

Oltre al rinvio dell'hard fork, c'è un altro fattore che sta penalizzando le criptovaluyte, ovvero lo choc provocato dalla decisione dell'exchange QuadrigaCX di avviare la richiesta di bancarotta. Peraltro ad aggravare la situazione è l'ammissione dell'exchange di aver perso l'accesso a 190 milioni di dollari di fondi dei clienti. Trattandosi di un exchange molto noto, è chiaro che questo ha gettato molte ombre e una ventata di timore su tutto il settore. Ed è logico che il mercato delle criptovalute abbia poi reagito negativamente.

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