La fuga delle banche
Al momento il piano di fuga delle banche non è detto che si tradurrà in una mossa concreta, anche perché fare questo mega-trasloco ha un grosso costo e quindi la decisione va ponderata bene. Ma la Bafin (il supervisore finanziario tedesco) sta giocando d'anticipo per provare a chiarire loro il quadro complessivo.
Del resto è palese che il ministro delle Finanze Wolfgang Schuble si sta muovendo parecchio per la promozione della piazza tedesca come candidata (assieme a Parigi, Dublino, Varsavia) per attrarre eventuali fuggiaschi dalla City.
Secondo l'agenzia Reuters, comunque, all'incontro parteciperanno anche rappresentanti della BCE e della Bundesbank. Non c'è nulla di clandestino o cose fatte sottobanco. Anzi, tutto alla luce del sole. Del resto c'è l'Europa in ballo. Ci saranno anche grandi banche come Goldman Sachs, Morgan Stanley, Citigroup. Perciò la Bafin vuole chiarire alcuni punti a chi intende giungere a Francoforte: il trasferimento, ad esempio, dovrà significativo se una banca vuole il passaporto tedesco, ovvero servirà un impegno consistente di personale, inclusi top manager.
Nessun commento:
Posta un commento