Il report sull'economia USA
I dati poco incoraggianti hanno subito avuto dei riflessi sul dollaro, che si sta progressivamente indebolendo. Quando il tycoon venne eletto, il biglietto verde schizzò verso l'alto per via della aspettative riguardo la politica fiscale espansiva (taglio delle tasse e spese per infrastrutture).Questa crescita del dollaro ha finito per danneggiare al tempo stesso la bilancia commerciale americana, tanto che nei giorni scorsi lo stesso Trump ha parlato apertamente di dollaro troppo forte. L'effetto è stato quello di provocare il ritracciamento della valuta USA. Secondo i dati della piattaforma Etoro, il Dollaro Index (DXY) infatti è in discesa da diversi giorni (puoi approfondire qui il discorso riguardo Etoro webtrader).
Dati e inflazione
Tornando ai dati riguardanti il PIL, la componente positiva riguarda i consumi che sono cresciuti del 2,5%. L'aspetto negativo attiene invece alla bilancia commerciale, penalizzata come detto dal dollaro troppo forte. Il 30 dicembre il cross con l'euro secondo la piattaforma Plus500 era pari molto vicino alla parità, a 1,05235 (vedi Come funziona plus500 web trader). Le esportazioni sono scese del 4,3%, mentre le importazioni sono cresciute del 8,3%.A preoccupare per l'immediato futuro è l'inflazione. Il Price index è salito nel quarto trimestre al ritmo del 2,2% su base annua, ovvero a dei livelli che non si vedevano dal 2012. Ciò è uno stimolo per la FED ad alzare i tassi, ma aggraverebbe proprio la pressione sulla bilancia commerciale.
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