L'hard Brexit però fa il suo corso, e visto che Theresa May non vuole negoziare la permanenza di Londra nel mercato unico, neppure le grandi banche vogliono negoziare la permanenza a Londra. Del resto il mercato unico consente alle banche di fare operazioni nella UE pur rimanendo solo nei loro hub nel Regno Unito, senza dover chiedere una licenza specifica ad altri paesi. Ma la Brexit cambia tutto.
Le grandi banche e la Brexit
Il ceo di Hsbc, Steve Gulliver, ha preannunciato che potrebbero essere circa un migliaio i dipendenti che verranno spostati dalla City a Parigi, aggiungendo che sono a rischio un quinto degli investimenti.Discorso simile per Ubs, il cui numero uno Axel Weber ha parlato di uno spostamento di un migliaio dei circa 5 mila dipendenti del colosso svizzero.
Condividi questo articolo. A te non costa nulla, per noi vale tanto
Infine c'è Goldman Sachs, che si era apertamente schierato con il No-Brexit e adesso fa piani di fuga. Anche se non è stata presa alcuna decisione, in America si vocifera di un dimezzamento dei suoi 6 mila dipendenti nella capitale inglese. Nuova destinazione per loro è Francoforte.
Le operazioni di trasloco potrebbero richiedere fino a 5 anni, nonché 7,5 miliardi di euro di costi per spostare le operazioni sui mercati di capitali fuori da Londra in seguito alla Brexit (la stima è di Jp Morgan).
Nessun commento:
Posta un commento