Dati macro dall'Europa
Nell'area Euro verrà reso noto il dato aggiornato sull’indice di fiducia economica della Commissione UE e sulle indagini statistiche dell'inflazione. Ci si aspetta che l'economia segni una conferma della fase espansiva in tutta l’area. L'inflazione media dovrebbe segnare un aumento temporaneo all’1,5 per cento, con picchi in Spagna (1,8%) e Germania (1,7%). In Italia dovrebbe invece rimanere stabile all’1,1%, in Francia calare di un decimo. Dati che potrebbero incidere molto sull'andamento dell'euro nel mercato valutario, per cui bisogna farsi trovare pronti con i migliori broker forex italiani autorizzati.Sono poi attese le stime del PIL da Spagna e Italia, dove ci si aspetta una conferma della crescita. Il tasso di disoccupazione dell'area euro dovrebbe poi evidenziare una conferma all'8,9%.
Dati macro dagli USA
Per quanto riguarda gli USA, la settimana ha molto da offrire. Verrà infatti reso noto innanzitutto il dato aggiornato sull’ISM manifatturiero, quello sulla fiducia dei consumatori e quello sulle vendite di autoveicoli di novembre. Report che dovrebbero confermare un buon livello e quindi evidenziare una fase espansiva robusta. Inoltre ci si aspettano buoni report dalla spesa in costruzioni, spesa personale e il reddito personale.
Occhio al deflatore dei consumi core, dal quale ci si aspetta un rialzo dello 0,2% mese su mese da febbraio a oggi. Questo potrebbe segnalare una possibile ripresa della dinamica dei prezzi. un altro dato positivo potrebbe arrivare dalla seconda stima del PIL del terzo trimestre, che dovrebbe rivedere al rialzo la crescita. Ultimo appuntamento degno di nota è quello con il Beige Book, dal quale si attendono conferme ad un quadro complessivamente positivo per l'economia USA.
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