La giornata di ieri è stata intensissima per Bitcoin. Verso il tardo pomeriggio c'è stato un profondo calo del prezzo, innescato da una
comunicazione di Mike Belshe (amministratore delegato di BitGo) che ha spiegato le ragioni per cui
non supporterà il fork Segwit2x. La nota peraltro è sottoscritta da diversi personaggi molto influenti nel mondo delle criptovalute, come i CEO di Xapo, Blockchain, Bitmain, Bloq e Shapeshift. Viene spiegato che non è stato raggiunto un consenso ampio per l'aggiornamento. Lo scopo iniziale di SegWit2X infatti era quello di migliorare la scalabilità di Bitcoin e ridurre le elevate commissioni. Tuttavia questo progetto poteva contare solo su un supporto del 30% dei miners. Pochi secondo Belsh.
Turbolenza sul mercato del Bitcoin

La pubblicazione della
nota ha innescato un'ondata di acquisti e successive vendite sul mercato del Bitcoin, registrata da
ogni migliore piattaforma per trading online. Il prezzo infatti si è impennato fin quasi
8mila dollari, per poi crollare sotto i 7mila su alcune piattaforme di cambio (movimento del 13% in meno di 2 ore). Solo dopo c'è stata una stabilizzazione verso quota 7.300.
La cancellazione del Fork ha generato incertezza (non a caso oggi
i migliori segnali di trading opzioni binarie gratis sono altalenanti), e questo è fonte di preoccupazione per i trader. Ricordiamo che quello dei
Bitcoin è un mercato dove ci sono tanti speculatori, che potrebbero voltare le spalle per un non nulla. Infine, sottolineiamo che ieri era anche circolata la voce secondo la quale un piccolo gruppo di miner avrebbe voluto procedere con il fork, ma è una voce che non ha avuto seguito e che è stata pressochè ignorata anche dai trader.
Riguardo oggi,
il mercato del Bitcoin sembra entrato in una fase di consolidamento. Probabilmente gli investitori stanno ancora valutando gli effetti e l’impatto dell’annullamento del Fork. Magari questa fase favorirà Ethereum, visto che la confusione nel mercato del Bitcoin probabilmente spingerà i trader verso altre criptovalute.
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