Manca ormai poco a uno degli appuntamenti cruciali di questa settimana. Giovedì la Banca Centrale Europea si riunirà in meeting per decidere sulla politica monetaria. Si tratta di un market mover molto importante, capace di indirizzare i movimenti dell'euro per le prossime settimane.
La Banca Centrale Europea e il discorso di Lagarde
Il consiglio direttivo della Eurotower deciderà sul percorso dei tassi di interesse, ma è tanta soprattutto l'attesa di conoscere le parole della presidente Lagarde.Gli analisti sono prevalentemente convinti che la Banca Centrale Europea ribadirà un messaggio di cautela, mantenendo un approccio ultra-accomodante alla propria visione economica. Questo perché la situazione economica non è ancora pienamente sul percorso della ripresa, e quindi non si può ancora virare la rotta.
Annotazione: il meeting della BCE è importante soprattutto per chi adotta tecniche di trading intraday.
Qualche falco all'orizzonte
La situazione comunque non è così lineare come sembra. La ripartenza economica in atto e anche la crescita dell'inflazione, hanno ridato fiato a chi - specialmente i paesi nordici - chiede un avvio del processo di tapering.
Ma la Lagarde sa bene che anche un solo accenno alla fine del PEPP prima della scadenza di marzo 2022, darebbe il via a un processo contrario a quello attuale. Un rischio che la Banca Centrale Europea non vuole correre. Anzi, la Lagarde vuole lasciare aperta la porta anche a una eventuale accelerazione dello stesso PEPP.
L'euro intanto cresce
Un piccolo assist alla Banca Centrale Europea è arrivato da oltreoceano, dove i rendimenti dei Treasury americani hanno rallentato negli ultimi tempi. Questo ha frenato le pressioni sui mercati del Vecchio Continente, ed ha anche dato slancio sull'euro, tornato a 1,20 contro il dollaro americano. Inoltre il grafico heikin ashi candlestick dà ulteriore corpo all'ottimismo attorno all'euro.
La valuta unica si aggira così sui massimi di un mese e mezzo, poiché l'ottimismo su una forte ripresa economica è stato sostenuto dai segnali di un'accelerazione del ritmo delle vaccinazioni nel Vecchio Continente. L'Unione europea si è assicurata lunedì altri 100 milioni di dosi di vaccino BioNTech / Pfizer COVID-19, portando il totale delle dosi da consegnare agli Stati membri a 600 milioni nel 2021.
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