Un importante ordine di Hertz spinge le azioni Tesla a Wall Street, dove la società di Elon Musk per la prima volta supera i 1000 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Entra così nel ristretto club guidato da Apple e Microsoft, con oltre duemila miliardi, seguite da Alphabet e Amazon. Si tratta di una pietra miliare raggiunta dalla compagnia, appena 11 anni dopo essere diventata una società negoziabile dal pubblico.
Il volo di Tesla a Wall Street
Hertz ha deciso di acquistare centomila EV Tesla allo scopo di elettrificare il suo parco veicoli per autonoleggio. L'ordine, secondo Bloomberg, potrebbe valere 4,2 miliardi di dollari, abbastanza per diventare il più grande mai effettuato nel settore dell'auto elettrica. Quando l'ordine sarà stato completato, la flotta EV del gigante dell'autonoleggio sarà del 20% del totale.
Proprio questo aspetto ha spinto i titoli dell'azienda di Musk a Wall Street, ossia il fatto che grandi aziende scommettono sempre di più sui veicoli elettrici e hi-tech.
Scatto in Borsa da record
Malgrado i dettagli finanziari precisi dell'operazione sono in realtà rimasti confidenziali, Tesla ha guadagnato a Wall Street fin da subito oltre il 9%, superando, a metà seduta, i mille miliardi di dollari di market cap e difendendo quel valore nel finale con un’avanzata del 12,66%.
Trimestrale d'oro
Va evidenziato che Tesla era già in corsa a Wall Street, dopo una trimestrale brillante. Ha infatti riportato un utile netto di $ 1,62 miliardi nel terzo trimestre, in crescita di quasi cinque volte rispetto ai $ 331 milioni guadagnati nello stesso periodo dell'anno scorso.
Il profitto record è arrivato nonostante una carenza globale di chip e malgrado molti problemi alla catena di fornitura che hanno influito sull'intera industria dell'auto.
La società ha generato $ 13,76 miliardi di entrate nel terzo trimestre, un aumento del 56% dei $ 8,77 miliardi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono stati del 15% superiori.
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