I numeri del mercato azionario
Nonostante lo stacco cedola di 7 blue chip, la Borsa di Milano ha marciato in netta crescita, tanto che il FTSE MIB ha chiuso a +0,99% su 22.004 punti. Sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 23.834 punti. Nel resto d'Europa si mette in mostra il DAX di Francoforte, che avanza dell'1,06%. Corre Londra (+1,5%) mentre l'unica piazza che ha balbettato è stata Parigi, penalizzata dall'incertezza politica dovuta all'esito delle presidenziali. Il CAC segna comunque +0,64%.
La giornata è stata caratterizzta anche dall'assenza del faro di Wall Street, chiusa per il Juneteenth, ossia la festa che commemora la liberazione delle persone africane schiavizzate nel paese nordamericano.
Il bilancio di Milano
Alla chiusura del mercato azionario di Milano, il controvalore degli scambi è stato pari a 3,31 miliardi (+29,52% rispetto a venerdì). I volumi scambiati sono stati 0,8 miliardi.
La giornata è stata positiva per i titoli bancari, oggetto di ricoperture in tutta Europa. Corrono infatti Banco Bpm (+4,31%), UniCredit (+4,42%) e Intesa Sanpaolo (+3,83%).
Bene anche Fineco, +3,27% e Tim, +2,6%. Ferrari ha guadagnato il 2,8% e Iveco, che torna a produrre bus in Italia, il 2,6%.
I più forti ribassi si sono verificati su Hera (-5,6%) e A2A (-5,48%).
Nota operativa: per negoziare titoli sul mercato azionario, bisogna assolutamente saper tracciare supporti e resistenze.
Gli altri mercati
Sul mercato dei cambi l’euro si muove in frazionale progresso contro il dollaro in area 1,054, alimentando qualche strategia swing trading forex. Tutto questo nonostante la battuta d’arresto della coalizione Ensamble che sostiene Macron in Francia e che ha ottenuto solo una maggioranza parlamentare relativa.
Nessun commento:
Posta un commento