Da alcuni giorni il settore delle criptovalute sta viaggiando spedito. Lo dimostra il fatto che il bilancio dell'ultima settimana, riguardo alle prime 20 valute digitali per capitalizzazione di mercato, è fatto solo di segni positivi. Peraltro, nella maggior parte dei casi si tratta di rialzi in doppia cifra.
Cosa accade alle valute digitali
L'impulso più recente è stato innescato dall'attentato di cui è stato vittima Donald Trump. Questa vicenda ha fortificato i suoi consensi, alimentando le probabilità che alla fine il tycoon - fermo sostenitore delle valute digitali - vincerà la corsa alla presidenza statunitense. Peraltro come vice è stato scelto il senatore J.D. Vance, possessore di oltre 100.000 dollari in Bitcoin e spirito critico verso la SEC, per via della repressione normativa sul settore crypto.
Altri fattori rialzisti
La spinta alle valute digitali arriva però anche dalla prospettiva sempre più imminente di un taglio dei tassi da parte della FED. Il presidente della banca centrale Powell, settimana scorsa, ha chiarito che non ci sarà bisogno di arrivare a una inflazione al 2% prima di procedere con le sforbiciate al costo del denaro. Il mercato ritiene assai probabile che il primo taglio dei tassi di interesse verrà fatto nel meeting di settembre.
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L'andamento del Bitcoin
Tutto questo ha agito molto positivamente sul settore delle crypto, a cominciare da Bitcoin, che dopo un periodo fiacco è schizzato verso l'alo, arrivando ad affacciarsi anche oltre i 65.000 dollari. La regina delle valute digitali ha così tagliato al rialzo la Ema200, e adesso sta testando anche la Ema50 (con l'indicatore awesome oscillator che non è in ipercomprato).
Qualora dovesse farcela, il mercato riceverebbe un segnale fortemente rialzista, con possibile approdo sui 70mila dollari.
Il buonumore è comunque esteso all'intero settore delle valute digitali. Anche Ethereum è salito notevolmente, arrivano a superare la soglia dei 3400 dollari (peraltro all'orizzonte c'è l'approvazione degli ETF Spot su Ethereum, forse lunedì 22 luglio).
Benissimo anche Ripple, che ha guadagnato circa il 30% nell'ultima settimana.
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