lunedì 26 agosto 2024

Prezzi, andamento disomogeneo a seconda dei settori

Stiamo vivendo un'estate particolarmente turbolenta per quanto riguarda l'andamento dei prezzi. I listini al dettaglio infatti presentano molte anomalie e anche delle sorprese (negative per lo più ma talvolta anche positive). In linea di massima si osserva una grande disomogeneità a seconda dei vari settori merceologici di riferimento.

I dati sull'andamento dei prezzi

La situazione è stata fotografata da Assoutenti, che ha effettuato un’analisi basandosi sui dati definitivi pubblicati da Istat riguardo all'inflazione. Questo allo scopo di identificare quali sono i beni e i servizi che hanno registrato gli aumenti maggiori dei prezzi.

La fotografia del settore alimentare

Per quanto riguarda il settore degli alimenti, i prezzi che hanno subito il rincaro maggiore sono quelli dell'olio d'oliva. Nel mese di luglio infatti la crescita media è stata del 35,4% su base annua. L'incremento si lega soprattutto a fattori di natura produttiva, perché la situazione climatica ha notevolmente ridotto i volumi di prodotto, spingendo così al rialzo i prezzi. Peraltro le stime indicano che ci sarà un calo di olio di oliva anche nella prossima campagna.

Un altro olio, quello di semi, ha invece registrato una dinamica di prezzo inversa, visto che da un anno all'altro scende dal 12,5%.

Altri prodotti alimentari

L'indagine di Assoutenti evidenzia che sono scesi rispetto all'anno scorso i prezzi di arance (-14,5%), ma anche quelli dei pomodori (-12,8%), altri agrumi (-10,1%), lo zucchero (-9,7%), il riso (-4,9%), le pere (-4,6%), pasta secca e pasta fresca (-4,3%), verdura fresca (-3,3%) e formaggi (-3,2%).
Al contrario sono cresciuti dell'8,6% i prezzi dell'insalata e del 6% quelli del caffè. Rincari anche per la carne ovina e caprina (4%), molluschi freschi (3,9%), cacao e cioccolato in polvere (3,8%), prodotti di gelateria e pasticceria +3,7%, patate +3,3%.

Hi-tech ed elettronica

Confrontando i prezzi attuali con quelli di luglio scorso, emerge un calo di quelli prodotti hi-tech ed elettronici, come ad esempio gli apparecchi di telefonia mobile (-16,2%). Calo in doppia cifra anche per gli elettrodomestici per la pulizia della casa. In diminuzione anche i prezzi di elettrodomestici per la cottura dei cibi e macchine per il caffè.

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