giovedì 19 settembre 2024

Stipendi, la parità tra uomo e donna resta ancora un'utopia

Mercoledì 18 settembre è stata celebrata a livello internazionale la giornata della parità retributiva. Si tratta di una giornata istituita dall'ONU del 2019, per sensibilizzare il mondo sul tema del divario tra gli stipendi maschili e quelli femminili (gender pay gap).

Il divario tra gli stipendi in Europa

In base ai dati forniti da Eurostat, la differenza tra gli stipendi medi lordi su base oraria tra maschi e femmine in Europa è risultata pari al 12,7% (dati del 2022), che sostanzialmente rappresenta la percentuale di guadagno in meno ogni ora lavorata dalle donne rispetto ai colleghi maschi.

Va detto che all'interno dell'Unione Europea il dato segue un andamento molto eterogeneo. Il paese con il gender pay gap più elevato è stata l'Estonia, come una percentuale del 21,3%. Alle spalle di questo non ci sono gli austriaci con il 18,4%, poi i nostri vicini svizzeri con il 17,9% (al pari della Repubblica Ceca). La Germania si colloca un passo più sotto, con il 17,7%. Un altro importante paese che ha un gender pay gap superiore alla media europea è la Francia, con 13,2%. L'Italia si colloca sotto la media, con un gap inferiore al 5%. Il paese più virtuoso è però Lussemburgo dove addirittura c'è un gender pay gap negativo dello 0,7%. Significa che le donne guadagnano più degli uomini.

Da cosa dipende questa differenza

Il gender pay gap è frutto di diversi fattori, tra cui spiccano l'accesso a posizioni lavorative di rilievo maggiore, differenza di carriera e ostacoli nel raggiungere incarichi di vertice nelle aziende, oltre alla difficoltà di conciliare maternità e lavoro.

Analisi delle situazioni

Analizzando più a fondo i dati forniti da Eurostat, emerge che il divario retributivo ha una valore più basso tra i giovani lavoratori mentre tende ad ampliarsi al crescere dell'età dei dipendenti. La ragione di tutto ciò e che le donne trovano molti più ostacoli nel proseguire la loro carriera ed avanzare nella stessa. 

Un altro dato interessante è che il divario tra gli stipendi e più elevato nel settore privato che in quello pubblico. Probabilmente ciò dipende dal fatto che, nella maggior parte dei paesi europei, le retribuzioni in questo ambito sono determinate in base a griglie salariali trasparenti che si applicano a prescindere dal genere.

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