Mentre in tutta Europa si sta assistendo ad una progressiva diminuzione del costo della casa, in Italia viaggiamo sul binario opposto perché nel primo trimestre di quest'anno c'è stata una crescita del 1,7%.
Cosa si intende per costo della casa
Bisogna precisare innanzitutto che quando parliamo di costo della casa non ci riferiamo soltanto al prezzo necessario per acquistarla, ma ad un indicatore più complesso per via del fatto che vengono presi in considerazione anche altri parametri. Ad esempio, quanta parte del reddito di una famiglia finisce per essere utilizzata per la propria abitazione.Si scopre così che la media Europea si attesta al 15%, mentre il popolo che spende di più per la propria casa è quello finlandese, che gli destina il 24% delle proprie entrate. Sul gradino più basso della classifica ci sono i polacchi, che per la casa spendono soltanto il 6% delle loro entrate.
L'Italia cambia rotta
Nel nostro paese l'ultimo decennio è stato caratterizzato da un costo della casa generalmente più basso rispetto alla media Europea. Tuttavia le cose sono cambiate in tempi più recenti. Il primo trimestre di quest'anno ad esempio c'è stata una crescita del 1,7%, mentre nella Eurozona c'è stato un calo dello 0,4%.
L'andamento calante d'Europa
Va sottolineato che questo andamento calante è diffuso nella maggior parte dei paesi europei. A cominciare dalla Germania, considerata la locomotiva economica d'Europa. Il costo della casa lì è repentinamente crollato del 6,6% nel corso del primo trimestre di quest'anno. Un calo notevole l'ha avuto anche la Francia, -4,8%. Anche il ricchissimo Lussemburgo ha avuto un calo notevole, addirittura -10,9%.
Ci sono diverse ragioni per cui il costo della casa sta scendendo in Europa, ma principalmente questo è ascrivibile all'aumento dei tassi di interesse degli ultimi anni da parte della BCE. Il lungo periodo di tassi di interesse elevati ha reso i mutui più costosi e meno accessibili per i compratori di casa, con conseguente riduzione della domanda di abitazione. Proprio per questo il recente avvio dei tagli dei tassi da parte della BCE potrebbe far cambiare le cose velocemente sul mercato.
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