A pesare è stato soprattutto il differenziale degli spread rispetto all'Eurozona, che hanno cominciato a divergere riportando così il franco svizzero al ruolo di rifugio sicuro.
Il franco svizzero nel mercato delle valute
Sul mercato valutario, il cambio EUR/CHF si vede chiaramente dal grafico che è in decisa discesa (abbiamo usato la tecnica di trading Ichimoku Kinko Hyo).Un trend ribassista che ricalca anche nel medio-breve periodo quel che sta succedendo anche su orizzonti temporali più vasti (nel triennio -12%, nell'ultimo anno -1,5%, nell'ultimo trimestre -1,7%).
Se guardiamo da ottobre in poi, la coppia ha vissuto un ulteriore progressivo deprezzamento, e questo mese per la prima volta è stata violata la soglia di 1,07 (dati di forex Plus500 demo).
Adesso bisognerà capire cosa vuole fare la Banca nazionale svizzera (BNS), che fino ad ora ha cercato di evitare un eccessivo rafforzamento della propria valuta, adottando una politica di tassi negativi (a dicembre 2014 il tasso è sceso sotto lo zero senza mai più risalire). . Intanto è intervenuta nel mercato delle valute per circa 14 miliardi di franchi a novembre e per circa 4,9 miliardi a gennaio.
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