L'economia italiana e l'iter della legge di bilancio
La legge di Bilancio è il fulcro attorno al quale gira l'economia italiana, poiché da essa dipendono i conti pubblici per l'anno che verrà e gli obiettivi finanziari da perseguire nei successivi 3 anni. Attualmente il provvedimento è all'esame della Commissione Bilancio della Camera, che avrà circa un mese di tempo per esaminare il testo e votare gli emendamenti, dopo il classico ciclo di audizioni che potrebbe tenersi tra la fine della prossima settimana e l'inizio della successiva.Nel frattempo però le cose continuano a muoversi anche sul fronte europeo. La nostra manovra è già stata bocciata dalla UE. A inizio settimana prossima il 'caso Italia' sul tavolo approderà all'eurogruppo, dove il ministro dell'Economia Tria si confronterà con 18 colleghi (che non la pensano come lui). L'8 novembre la Commissione UE pubblicherà le previsioni economiche aggiornate, che terranno già conto dei saldi inseriti dall'Italia in manovra. Daranno quindi un'idea aggiornata degli scostamenti dagli obiettivi e dell'impatto delle misure italiane sulla crescita.
La dead line fissata dalla UE
Una data cruciale però sarà il 13 novembre, ovvero il termine ultimo fissato da Bruxelles per ricevere una nuova bozza della legge di bilancio e anche la relazione con i 'fattori rilevanti' che, secondo l'Italia, giustificano lo scostamento dagli obiettivi. Questo passaggio potrebbe spianare la strada a una procedura di infrazione, che potrebbe già arrivare il 21 novembre, giorno in cui la Commissione pubblicherà il parere definitivo sulla legge di bilancio. Essa potrebbe comportare una multa fino allo 0,2% del Pil.Per l'economia italiana la successiva data da cerchiare sul calendario è 29-30 novembre, quando la manovra passerà per la prima volta in Aula alla Camera. A dicembre la manovra approderà prima in Commissione Bilancio e poi all'aula del Senato per la seconda lettura. Il termine ultimo per l'approvazione definitiva è quello del 31 dicembre.
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