Euro sempre debole
La valuta unica è andata giù per la terza sessione consecutiva, finendo per raggiungere i minimi di 7 settimane nei confronti del biglietto verde. Come detto, la spinta al ribasso è giunta soprattutto dal fronte di politica monetaria. Chi sa il trading forex come funziona, conosce quanto siano incidano le decisioni dei policy makers sulle fluttuazioni del tasso di cambio. La BCE nel prossimo meeting di giovedì dovrebbe prospettare un allentamento monetario, mentre il taglio del costo del denaro dovrebbe esserci a settembre. Del resto già nel mese di giugno il Presidente della BCE Mario Draghi, in un intervento a Sintra, fece capire che si era in odore di svolta. Da allora e l'euro si è indebolito di oltre il 2% contro il dollaro.FED e Dollaro
A proposito di biglietto verde: la FED non sembra più considerare un forte taglio dei tassi FED (i mercati si aspettano 25 punti base, nessuno più pronostica 50), e questo ha reso più forte il dollaro negli ultimi giorni. La valuta americana ha altresì beneficiato dell'accordo che consentirà al Ministero del Tesoro degli Stati Uniti di aumentare il suo indebitamento a breve termine. Questo ha cancellato i timori dei mercati riguardo un nuovo shutdown, come quello lunghissimo (ben 35 giorni) avvenuto a dicembre scorso.Le reazioni dei mercati
Sui migliori broker forex italiani autorizzati abbiamo visto che la coppia euro-dollaro è così scivolata verso a un minimo di 1,1147, come non accadeva da un mese e mezzo. Soltanto il dato meno negativo del previsto sulla fiducia dei consumatori nella Eurozona (-6,6 rispetto al previsto -7,1), ha consentito alla valuta unica di rientrare di parte delle perdite.L'euro ha altresì vissuto una giornataccia nei confronti dello Yen. La coppia EUR-JPY infatti è scesa ai minimi di gennaio a quota 120,57).
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