Quadro macro e sterlina
Il lungo e infruttuoso processo di negoziati tra Londra e Bruxelles ha provocato un calo della fiducia tra imprese e privati, e le conseguenze si vedono sui recenti report macroeconomici (e in definitiva sulla sterlina). Settimana scorsa i dati PMI di giugno sono stati molto deboli, mentre questa settimana la fotografia di un Regno Unito che si indebolisce è stata confermata dal report sulle vendite al dettaglio (diminuite dell'1,6% a giugno, dopo il calo del 3,0% di maggio). Finora la crescita dei salari reali non si è tradotta quindi in maggiori consumi. Colpa della Brexit, che spinge i consumatori a rinviare gli acquisti non essenziali.Il rischio di un No Deal Brexit sta danneggiando il clima economico britannico, dando così una spinta agli "orsi" della sterlina. Chi adotta strategie di breve periodo forex sta puntando forte sul calo del pound. La valuta della Gran Bretagna è scesa a 1,2450 contro il dollaro (GBP-USD) e si sta avvicinando sempre di più ai minimi di ben 2 anni e mezzo, dopo un calo trimestrale di quasi il 5%. Anche nei confronti dell'euro, la GBP si sta indebolendo in modo sensibile ed è arrivata al livello più basso dall'11 gennaio.
Il ruolo centrale della Brexit
Tutto continua a ruotare attorno alla Brexit, comunque, e finché non ci saranno maggiori certezze circa il futuro dei rapporti tra Gran Bretagna e UE, è probabile che i migliori segnali forex gratuiti affidabili continueranno a suggerire un calo della sterlina.La stessa Bank of England sembra essere rimasta in sospeso. L'istituto centrale ha suggerito che i tassi potrebbero essere ritoccati in entrambe le direzioni, e che tutto dipenderà dall'evoluzione dello scenario Brexit.
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