Il rally del ferro
Ma cosa sta rendendo incandescente il mercato del ferro? Secondo gli esperti, questo rally è principalmente mosso dal calo dell'offerta. La multinazionale brasiliana Vale ha infatti ridotto la produzione di 93 milioni di tonnellate, dopo il drammatico crollo della diga a Brumadinho (Brasile). Al tempo stesso, in Australia la produzione è stata penalizzata dalle ondate di maltempo. Questo ha ridotto in modo notevole l'offerta di mercato, spingendo al rialzo i prezzi.Inoltre un altro fattore ha inciso di recente. La convocazione dei dirigenti di 48 aziende da parte del governo cinese, per chiedere di ridurre l’inquinamento dei loro impianti. E' da tempo che va avanti questo braccio di ferro tra governo e imprese, al punto che secondo Reuters, Pechino potrebbe giungere anche a chiedere un taglio della produzione.
Il problema dell'offerta
Guardando i miglior broker CFD trading, si può vedere che i prezzi del metallo sono giunti - grazie ai colli di bottiglia sul lato dell’offerta - verso i 115,20 dollari per tonnellata. Il futures di settembre, ovvero il contratto più scambiato, ha fatto registrare un incremento del 4%. Come detto, il maggiore dal mese di febbraio. Il mercato del ferro è diventato così frenetico, al punto che le autorità finanziarie hanno dovuto hanno alzare i limiti e i margini di trading, consentendo limiti fino all’8% e margini fino al 10%.Suggerimento: gli investimenti sulle commodities vanno fatti studiando bene grafici e indicatori. Qui spieghiamo l'ATR indicatore Average True Range analisi tecnica.
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