giovedì 12 marzo 2020

Borse asiatiche, altro crollo. Tokyo -4,41%, Seoul sui minimi dal 2015

L'emergenza Covid-19 manda nuovamente a picco le principali Borse asiatiche. La dichiarazione ufficiale dell'OMS, che ha spostato la classificazione del contagio in "pandemia", ha portato una nuova ondata di vendite sulle piazze azionarie, gettando un'ombra nera sugli scambi in Asia.

La pandemia spinge giù le Borse asiatiche

L’annuncio del presidente Usa Donald Trump di vietare i voli dall’Europa nei prossimi 30 giorni con lo scopo di impedire la diffusione del coronavirus, e il forte timore che le misure di sostegno all’economia fino a qui dispiegate possano essere sufficienti a evitare una recessione globale, hanno depresso i mercati.
Per la Borsa di Tokyo è stata una seduta drammatica, con l'indice Nikkei in caduta del 4,41% a 18.559 punti, mentre il più ampio indice Topix ha perso il 4% scivolando a quota 876 punti.

Dati macro dal Giappone

Sempre dal Giappone arriva il dato macro sul sentiment delle grandi aziende manifatturiere, che tra gennaio-marzo è sceso ai minimi da quasi 9 anni (-17,2), a dimostrazione che gli effetti del coronavirus si sentono eccome su una economia già in difficoltà. Sul mercato valutario intanto lo yen - classica valuta rifugio - continua ad apprezzarsi sul dollaro a 103,70 e sull’euro a 117,10 (qui trovate invece il cambio Euro lira turca previsioni).

Suggerimento tecnico: quando si fanno investimenti, è importante considerare sempre gli strumenti alternativi a quelli classici. Ad esempio si può studiare il Forex Ichimoku Kinko Hyo trading system.

Le altre Borse asiatiche

Il quadro delle Borse asiatiche è comunque diffusamente desolante. E' andata anche peggio a Seoul, la cui Borsa è crollata ai minimi dal 24 agosto 2015. L'indice Kospi cede un altro 3,87% e scivola a 1.834,33 punti, nonostante i nuovi casi di Covid-19 siano ai minimi da due settimane. Profondo rosso anche per la Borsa cinese. Shanghai segna -2,08%, mentre è più sacrificata Shenzhen che scivola del 2,98%. Perdite ampie anche per Taiwan (-4,33%). Stessa impostazione per le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che arretra del 3,43%, seguita da Singapore -3,23%, Jakarta -3,03%, Bangkok -9,41% e Kuala Lumpur -1,42%.

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