mercoledì 18 marzo 2020

Mercato petrolifero, secondo GS il crollo dei prezzi non è ancora finito

Per il mercato petrolifero il peggio potrebbe ancora non essere arrivato. Ne sono convinti gli analisti di Goldman Sachs, che hanno tagliato le previsioni sul prezzo del Brent del secondo trimestre fino a $ 20 al barile.
Secondo GS, la domanda globale dovrebbe subire un calo record di 1,1 milioni di barili al giorno (bpd), a causa della frenata economica globale innescata dall'epidemia di coronavirus. Se la previsione sull'andamento del mercato petrolifero fosse corretta, ciò significherebbe che il Brent giungerebbe al suo minimo dal febbraio 2002. Tale crollo sarebbe coerente con i precedenti grandi mercati al ribasso, vissuti nel 1999, 2009 e 2016.

Domanda e offerta sul mercato petrolifero

La domanda di petrolio potrebbe raggiungere il picco alla fine di marzo, a 8 milioni di barili al giorno. In questo modo si genererebbe un divario rispetto all'offerta (surplus rispetto alla domanda) di 3,9 milioni di bpd e 5,7 milioni di bpd rispettivamente nel primo e nel secondo trimestre. Mentre la capacità di stoccaggio globale comprensiva della riserva strategica degli Stati Uniti, a circa 1.100 milioni di barili, potrebbe far fronte a questo surplus, questa capacità prima o dopo raggiungerà il limite.

La speranza

Un possibile fattore di sollievo arriverà dalla riduzione dell'offerta (magari grazie all'accordo OPEC+ o grazie al calo della produzione di olio di scisto), che potrebbe ridurre il surplus a 1,5 milioni di barili entro il quarto trimestre, quando i prezzi potrebbero tornare verso 30-40$ al barile.
Annotazione: prima di fare investimenti online, è opportuno conoscere bene gli strumenti. Qui si parla ad esempio del trading con medie mobili forex, ma i principi sono identici per qualsiasi tipo di mercato in cui operate.

Brent e WTI continuano a scendere

Nel frattempo, oggi le quotazioni sul mercato petrolifero continuano a scendere. Se prendiamo un broker qualunque dalla classifica piattaforme e siti trading, possiamo vedere che i prezzi del WTI sono scivolati a un minimo di 17 anni a 25,80 dollari al barile. Il Brent invece è stato scambiato in calo a 27,95 dollari al barile, dopo essere sceso al minimo dall'inizio del 2016.

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