Malgrado l'economia globale stia cercando di uscire faticosamente dalla crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, alcuni segmenti dei mercati finanziari continuano a soffrire. E' il caso del debito emergente. I fondi di questo tipo non sono ancora guariti dal Covid, e segnalano performance notevolmente negative dall’inizio dell’anno.
Ancora poco appeal del debito emergente
Il popolo degli investitori continua infatti ad essere molto diffidente verso questa categoria di asset. La preferenza al momento continua ad andare ad altri tipi di obbligazioni, in particolare i corporate bond o high yield. Le obbligazioni dei paesi in via di sviluppo invece restano molto indietro nella classifica delle preferenze. Il debito emergente non tira, ne' tra broker market maker o ECN ne' tra i trader indipndenti. Del resto bisogna anche ricordarsi che il mese di marzo, quello della fase critica della pandemia, è stato uno dei peggiori mesi nella storia per le obbligazioni dei paesi in via di sviluppo. Per loro la crisi ha avuto conseguenze ancora più marcate, visto che la paura che si è scatenata sui mercati ha spinto gli investitori a deflussi estremi, che si sono manifestati con vendite indiscriminate di fondi negoziati in borsa. Il debito emergente ha poi avuto una timida ripresa, che è stata propiziata soprattutto dalle iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali e dai finanziamenti erogati dal Fondo Monetario Internazionale ad alcune nazioni.
I rendimenti da soli non bastano
Tuttavia va anche detto che in mezzo a un panorama fatto di rendimenti depressi, emergono con forza piano le caratteristiche delle obbligazioni emergenti, ovvero quelle di offrire rendimenti potenzialmente superiori. E' chiaro che il debito emergente comporta anche un rischio maggiore rispetto ai titoli governativi dei paesi sviluppati.
Tanto rischio
Infatti rimane sempre uno spesso velo di incertezza riguardo alla capacità delle nazioni emergenti di ripagare i loro debiti. Preoccupazioni che molte volte non sono infondate, purtroppo. Basti pensare al caso dell'Argentina, che ha appena schivato con fatica il suo nono default.
Bisogna infine fare attenzione alle valute, perché i fondi specializzati sul debito emergente possono anche essere in valuta locale, anziché dollaro. In questo caso, il livello di rischio aumenta per via del possibile deterioramento del rapporto di cambio. Vedere ad esempio le previsioni cambio Euro lira turca, e vi renderete conto di che cosa stiamo parlando. Per questa ragione, molti analisti consigliano di destinare solo una piccola parte dei propri investimenti al debito emergente.
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