Cominciano oggi 6 luglio i saldi in tutta Italia, con la sola eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, dove inizieranno il 14 luglio. Uno degli appuntamenti più importanti per il mondo del commercio vede quest'anno allineate tutte le regioni al via, senza alcuna concorrenza tra territori.
La stima degli effetti sul commercio
La stagione dei saldi dovrebbe portare un indiscusso beneficio al mondo del commercio. L'acquisto dei capi in promozione dovrebbe portare ogni famiglia ad una spesa media di 213 euro, per un valore complessivo di 3,4 miliardi. Lo prevedono le stime diffuse dall'ufficio studi di Confcommercio.La prima grande novità, come detto, è la partenza sincronizzata delle promozioni estive in tutte le regioni italiane. Ciò dovrebbe portare benefici trasversali tra i territori.
Un'altra novità importante è che per la prima volta verrà applicato il nuovo codice del consumo che disciplina sconti promozioni liquidazioni e saldi oltre ad introdurre per la prima volta una disciplina anche per il commercio online.
La stima di Confesercenti
Un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi del 2023, condotto da Ipsos per Confesercenti, evidenzia che il 61% degli italiani è pronto ad effettuare acquisti sfruttando le promozioni estive.
Ovviamente la ragione principale che alimenta l'attenzione verso i saldi è il carovita con il quale facciamo in conti da diversi mesi. Grazie ai saldi estivi, le famiglie possono compensare una parte delle maggiori spese legate all'inflazione e bilanciare i tagli effettuati ai propri budget per l'abbigliamento durante l'anno.
Anche l'improvviso arrivo del caldo risulta propizio ai soldi. Il clima più fresco aveva indotto i consumatori a rinviare l'acquisto di capi tipicamente estivi (il 38% degli intervistati ha ammesso di aver comprato meno rispetto all'anno precedente proprio per il meteo incerto).
La geografia del commercio in saldo
Si stima che le famiglie che effettueranno più acquisti nel periodo dei saldi sono quelle del centro (253,07 euro a persona), mentre nelle isole si prevede una spesa al di sotto dei 200 euro.
Il budget medio complessivo pro capite si stima in 227,35 euro, anche se oltre un terzo di chi vuole comprare in saldo prevede di spendere meno di 100 euro.
Nessun commento:
Posta un commento