martedì 28 novembre 2023

Investitori ancora prudenti, le Borse Europee marciano adagio

I mercati azionari si muovono ancora con prudenza, aspettando nuove indicazioni dalle Banche Centrali. Anche se l’inflazione sta scendendo, rimane pur sempre su livelli elevati. Nell’attesa dei prossimi dati su inflazione e crescita previsti per giovedì, gli investitori non si sbilanciano.

Il bilancio degli investitori

Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB (+0,12%) che si attesta a 29.377 punti. Giornata interlocutoria anche per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 31.332 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).

Gl investitori si sono mossi in ordine sparso nel resto d'Europa. A Francoforte il DAX sale dello 0,18%, Madrid dello 0,69%, Londra è piatta. Rallentano Parigi (-0,21%) e Amsterdam (-0,37%).

I numeri di Milano

Sul listino di Piazza Affari il controvalore degli scambi degli investitori è stato pari a 1,8 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,71 miliardi di lunedì. I volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni a 0,42 miliardi (dati XTB group).

Per quanto riguarda i singoli titoli, brilla Inwit (+3,52%) che è il più premiato dagli investitori.
Salgono gli industriali come Iveco +2,56%, Cnh +1,44%, Leonardo +1,14%. Bene anche ERG (+1,55%), sostenuta dal recente accordo con Stm.
Le vendite colpiscono soprattutto DiaSorin, -2,79%, che sconta  il taglio delle stime 2024-2025 da parte di Equita. Male anche Campari, -2,11% e Amplifon, -1,43%.

Gli altri mercati

Recupera ancora quota l'euro, che scambia a 1,1 sul dollaro. Il rapporto EURUSD arriva così ai massimi da agosto e la sua deviazione standard trading volatilità è cresciuta. Da inizio ottobre la moneta unica europea ha recuperato il 5%. 

Seduta positiva per l'oro, che portando a casa un guadagno dell'1,20%. Il petrolio si apprezza mentre si avvicina la riunione del cartello dei produttori e dei suoi alleati, che potrebbe riservare sorprese in termini di tagli per il prossimo anno.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +175 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,25%.

Nessun commento:

Posta un commento