A rivelare gli ultimi dati è stato l'INEGI, ovvero l'Insituto Nacional de Estadistica Y Geografia. L'indice dei prezzi al consumo a febbraio è cresciuto dello 0,58%. Più delle attese degli analisti. Questo dati fa il paio con un altro dati messo in evidenza di recente, ovvero il deficit pari al 2,9% del PIL.
I fondamentali dell'economia messicana mostrano quindi una certa debolezza, il che preoccupa in vista del prossimo futuro.
Il peso sostenuto dalla Banca centrale
Dal punto di vista valutario, il peso finora ha cercato di reggere a questa pressione (ricordatevelo se provate a fare trading automatico opzioni binarie). Anzi la valuta messicana è tra quelle che hanno fatto meglio contro il dollaro da inizio 2017. Solo a febbraio ha guadagnato il 5%. Ma qui entra in ballo soprattutto la questioni politica alimentate da Trump, e l'effetto di alcune mosse della Banxico.Quest'ultima ha aumentato di 50 punti base il tasso per provare a contrastare l'inflazione. Adesso il costo del denaro è a 6,25%, ed è stato il terzo rialzo da novembre. Ovvero da quando Trump è presidente USA. A fine marzo ci sarà un nuovo meeting, e qualcuno ipotizza che possa esserci un altro rialzo del tasso da parte della Banxico. Del resto, proprio dopo le mosse dell'istituto centrale, il peso era riuscito a risalire la china nei riguardi del dollaro ( recupero che si era innescato 2in ritardo" verso la fine di gennaio).
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