sabato 4 luglio 2020

Investitori, il clima è "risk on" ma orientato alla prudenza. Il Covid rimane una minaccia

Il report sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti, che è stato pubblicato giovedì, ha mostrato un aumento di 4,8 milioni di posti di lavoro a giugno. Il dato è andato al di là delle aspettative, segnando un nuovo record. Ma i dati macro incoraggianti includono anche quelli PMI di diversi Paesi del mondo. Tutti rivisti più in alto rispetto all'inizio del mese. Una bella spinta per il sentiment degli investitori.

Settimane intense per gli investitori

Nel frattempo, l'opera di sostegno alle economie da parte delle banche centrali e dei Governi nazionali continua. Gli investitori monitorano questi interventi con grande attenzione. Negli scorsi giorni la Riksbank svedese ha aumentato gli acquisti di obbligazioni di 200 miliardi di corone svedesi. Il Regno Unito ha aumentato la spesa in infrastrutture. Gli Stati Uniti estenderanno il programma di protezione dei salari fino all'inizio di agosto e sta ancora prendendo in considerazione un'infrastruttura da $ 1 trilione. E il mercato che fa intanto? Si rialza, ad esempio il Nasdaq 100 è ai massimi storici.

Il Covid al centro di tutto 

E' chiaro che in questo scenario ci si deve chiedere se tutto può andare meglio di così, tenuto conto che il coronavirus rimane il fulcro di ogni decisione che viene presa. Chi cerca un metodo guadagnare con il forex, deve per forza fare i conti con il Covid. Sotto questo aspetto, l'ottimismo fa a cazzotti con altri dati: la scorsa settimana, 37 stati degli Stati Uniti hanno riportato aumenti del numero di casi di coronavirus. Molti stati stanno rallentando la riapertura o addirittura la richiusura.

Appuntamenti settimanali

Per questo motivo gli investitori dimostrano di avere ancora molti dubbi. Comunque sarà ancora il coronavirus a guidare le loro decisioni nei prossimi giorni, anche perché si apre una settimana povera di dati macro, ad accezione dell’indice Pmi composito e di quello terziario di giugno relativo alle aziende statunitensi, attesi per lunedì. Nel quadro bisognerà poi inserire anche altri paesi, quelli emergenti. Infatti il numero di investitori che fanno operazioni con etf paesi emergenti è in costante aumento.

Ci saranno però alcuni interessanti appuntamenti con il meeting delle banche centrali. Quello della Bank of Australia, quello della Bank of England. In Europa ci sarà poi la riunione dell’Eurogruppo, per fare passi avanti sul Recovery Fund.

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