mercoledì 2 dicembre 2020

Investimenti, con il Covid le aziende italiane hanno ridimensionato i piani

In conseguenza della diffusione della pandemia, le prospettive delle imprese riguardo agli investimenti si sono notevolmente ridimensionate. Lo mette in evidenza la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), che periodicamente pubblica un report per offrire una fotografica sul contesto degli investimenti delle imprese in tutta la UE.

In Italia precipitano gli investimenti

Per quanto riguarda in particolare l'Italia, addirittura il 41% delle imprese ha previsto un forte ridimensionamento dei propri programmi di investimento. La motivazione che quasi unanimemente viene adottata (il 96% delle imprese italiane), è il clima di grave incertezza provocato dalla pandemia. Questo è il maggiore ostacolo che secondo le imprese blocca gli investimenti.
Tre le aziende che hanno dichiarato previsioni di investimento al ribasso per il 2020, circa la metà appartiene al settore manifatturiero. Del resto sono state loro quelle che hanno vissuto una crisi diurissima da Covid.

Italia e UE

Come detto, quasi il 96% delle imprese italiane vede l’incertezza sul futuro come un importante impedimento. Si tratta di una percentuale in crescita rispetto allo scorso report della BEI, ed è anche più alta rispetto alla media che si registra nell'Unione Europea, dove è al 81%.
Peraltro il pessimismo degli imprenditori italiani riguarda in modo trasversale la maggior parte degli aspetti toccati dal sondaggio. Sia il contesto politico, sia il contesto normativo, sia il clima economico, sia le prospettive future e quelle relative al mercato del credito.

Il digitale avanza

Se si vuole trovare una conseguenza positiva dell'impatto del Covid, è che ha spinto le aziende ad adottare un piano per l'implementazione delle tecnologie digitali. Lo ha fatto oltre due terzi (67%) delle imprese italiane. In questo caso, la percentuale è aumentata rispetto alla precedente edizione dell'indagine, che aveva fatto registrare un 58%.
Peraltro le prospettive sono di ulteriore crescita. Infatti il 45% delle azienda italiane crede che aumenterà l'utilizzo delle tecnologie digitali nel futuro post Covid-19. Specialamente quelle di grandi dimensioni.

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