giovedì 21 gennaio 2021

Mutui, il calo dei tassi li ha resi più convenienti. Boom di richieste nel 2020

Si vedono in modo evidente anche nel settore dei mutui, le conseguenze della pandemia da Covid. L'effetto più immediatamente visibile è il crollo del loro costo, visto che adesso possono essere sottoscritti a tassi decisamente più bassi e quindi convenienti.

La dinamica del mercato dei mutui

Questo spiega l'aumento di richieste. Secondo la Banca d'Italia nel primo trimestre 2020 le domande di finanziamento sono salite del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel secondo semestre questa tendenza è proseguita, visto che l'incremento è stato del 9,7%. E questo proprio grazie ai tassi in calo, che è conseguenza delle politiche di sostegno economico dell'Unione Europea per contrastare la crisi da pandemia.

Il calo dei tassi di interesse

Anche se il decremento dei tassi era già in corso prima dello scoppio della pandemia, è innegabile che questa tendenza si sia acuita durante la crisi economica che è stata innescata da quella pandemica.
Coloro che sottoscrivono adesso i mutui, lo fanno senza dubbio a condizioni più vantaggiose. Secondo le analisi condotte dall'ABI, lo scorso luglio il tasso di interesse medio si aggirava intorno all'1,26%. Per avere un parametro di confronto basta pensare che nel 2007 raggiunse addirittura il 5,72%.

Va evidenziato che il tasso fisso, solitamente più elevato perché ritenuto più sicuro in caso di eventuali "sbalzi", è ormai vicino a quello variabile. Questo spiega perché nel primo semestre 2020, i mutui a tasso fisso sono saliti all'83,4% del totale (erano al 61%).

Le surroghe

Ma oltre a crescere il numero di richieste di mutuo, sono cresciute anche le surroghe. Con esse i mutuatari hanno trasferito il il mutuo ad un differente istituto di credito, così da beneficiare di condizioni più vantaggiose per quanto concerne i tassi di interesse. Il tutto peraltro in tempo brevi, visto che la pratica, a costo zero, deve essere evasa entro 30 giorni.
Complessivamente si è registrato un incremento del 243% delle operazioni su mutui. Peraltro questo incremento presumibilmente proseguirà nel 2021.

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