Queste prime settimane del nuovo anno non sono state positive per il mercato delle obbligazioni. Gli ultimi dati evidenziano infatti che il settore ha registrato la performance peggiore degli ultimi 6 anni.
Il sell off sul mercato delle obbligazioni
A innescare questa brusca frenata è il clima di fiducia che si respira sui mercati. La marcia in accelerazione delle campagne di vaccinazioni, fa infatti sperare che entro qualche mese ci si possa lasciare (almeno in modo sostanzioso) la crisi pandemica alle spalle. L'attività economica dovrebbe riprendersi in modo robusto, e aumentano i timori per la crescita dell'inflazione (per la prima volta da decenni). Il mercato delle obbligazioni ne esce così penalizzato, dal momento che la pressione dei prezzi potrebbe spingere verso un graduale aumento dei tassi d'interesse di riferimento. Non un caso che negli ultimi tempi si è assistito a una risalita robusta dei rendimenti dei bond.
Tutto è cominciato a gennaio
Il cambio di rotta sul mercato delle obbligazioni è avvenuto a inizio del mese di gennaio, dopo che si è palesata la vittoria elettorale dei DEM e il successo di Biden alle presidenziali USA. Da lì il focus si è spostato sul piano di stimoli economici per l'economia americana, con tutte le conseguenze del caso (specialmente sul debito pubblico). Il sell off sul mercato delle obbligazioni è cominciato in quei giorni, anche se si è fatto più insistente nelle ultime settimane, come può constatare chi fa intraday trading (tecniche).
Considerazione operativa: prima di fare operazioni sui mercati finanziari, occorre conoscere bene alcuni concetti come lo Stop Loss ordine cos'è.
Rendimento e prezzo
I titoli maggiormente colpiti sono quelli del debito pubblico di alto rating ma a basso rendimento. Infatti si tratta degli asset maggiormente esposti all'erosione dei rendimenti a causa dell'inflazione. I più colpiti sono i titoli del Tesoro USA a più lungo termine, che hanno perso più del 9% su base total return quest’anno.
Il rovescio della medaglia dei prezzi in calo è che i rendimenti sono aumentati in tutto il mondo nelle ultime settimane. i Treasury decennali che hanno raggiunto un rendimento % dallo 0,9% di inizio anno. Anche i rendimenti dei titoli di stato australiani sono saliti oltre i livelli pre-pandemia, mentre quelli giapponesi hanno superato lo 0,1% per la prima volta dal 2018 ed i titoli di debito del Regno Unito sono sulla buona strada per realizzare il più ampio aumento trimestrale dal 2013.
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