martedì 10 agosto 2021

Conto salato per McDonald's, l'antitrust italiano indaga su pratiche franchise scorrette

Stavolta a dover pagare il conto potrebbe essere McDonald's. E potrebbe essere salatissimo. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha infatti avviato una indagine sulla relazione tra il colosso dei fast food e i franchise italiani (che nel nostro Paese sono l'85% del totale), che potrebbe costargli una multa miliardaria.

Il comportamento scorretto e il conto da pagare

In base alla documentazione esaminata dalla Agcm, McDonald's avrebbe avuto una condotta illecita nei confronti dei franchise italiani, abusando della sua posizione di forza.

Le pratiche del gruppo americano, che nel nostro Paese è presenta in gran parte grazie a negozi non di proprietà, avrebbero instaurato un rapporto di dipendenza economica attraverso alcune clausole ingiustificatamente gravose.
Cosa vietata in Italia, e della quale si tiene conto soprattutto se le imprese in posizione di debolezza non riescono a trovare una valida alternativa.

La denuncia a marzo

L'indagine sarebbe scattata dopo la denuncia di tre gestori di fast-food, che fu presentata durante lo scorso mese di marzo.
Avrebbero evidenziato le condizioni gravose riguardo ad affitti, royalty, dimensioni dei loro investimenti e politiche di vendita. Il gruppo di Chicago avrebbe infatti importo diverse clausole pervasive e vincolanti su prezzi, promozioni, scorte, forniture e acquisti, ma anche sulla gestione finanziaria dei locali.

Va detto che la questione non è la prima volta che emerge. Infatti già nel 2017 alcune associazioni che tutelano i diritti dei consumatori, avevano chiesto conto della condotta di McDonald's.

Il rischio di una multa salata

Se queste condotte venissero davvero identificate come abusive, in base alle normative antitrust il colosso del fast food rischierebbe una multa miliardaria: il conto arriva fino al 10% del fatturato globale (19,2 miliardi di dollari nel 2020).
Da Chicago giungono dichiarazioni di assoluta serenità: "Anche se non conosciamo ancora i dettagli dell'indagine, siamo aperti a collaborare con l'Autorità e siamo certi della correttezza del nostro lavoro e del ruolo che McDonald's ha avuto e continua ad avere nello stimolare l'imprenditorialità e nel sostenere l'economia del Paese".

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