Gli investimenti stanno consentendo all'economia italiana di crescere in maniera robusta. Secondo l'OCSE nel corso di quest'anno la nostra economia migliorerà del 5,9%, salvo poi rallentare leggermente (+4,1%) il prossimo anno.
Edilizia e investimenti
Come detto, sono gli investimenti a fungere da traino per la nostra economia. Nel corso del 2021 il loro volume è cresciuto del 15,9%, mentre per l'anno prossimo è attasa una crescita dell'8,7%.Questo vento benefico si avverte soprattutto nel settore delle costruzioni e dell'edilizia, che erano stati tra i più penalizzati dalla pandemia Covid.
Il valore valore aggiunto del settore delle costruzioni sale del 10,1% rispetto ai livelli pre-Covid.
Italia ed Europa
Anche facendo un confronto con l'andamento del settore negli altri paesi europei, l'Italia brilla.
La performance dell’edilizia italiana infatti è decisamente migliore di quella tedesca (+0,8%), per non parlare di quei paesi dove si registra ancora un calo come Francia (-5,8%) e Spagna (-17,8%).
Tra gli investimenti, la parte del leone la recitano quelli legati al superbonus del 110%. Nel secondo trimestre del 2021 la quota di consumatori che indicano certa o probabile una ristrutturazione della propria abitazione raggiunge il massimo storico del 22,9%.
Indotto e lavoro
Peraltro la crescita del settore delle costruzioni sta avendo ripercussioni anche sulla produzione di manufatti per l’edilizia. Da gennaio a luglio del 2021, questo segmente ha vissuto una crescita del 8,4%. Molto meglio quindi rispetto all'intera manifattura italiana, in ritardo del 2,2%.
Per non parlare poi degli effetti che tutto questo sta avendo sul mercato del lavoro. Nelle imprese dell’edilizia la domanda è cresciuta, spingendo del 12,2% le assunzioni nette (719 mila) rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare nelle costruzioni sono salite del 57,6%, con 33 mila assunzioni nette in più rispetto al primo semestre del 2019.
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