martedì 19 maggio 2020

Inflazione alta per via degli stimoli monetari, ecco cosa spinge gli hedge funds verso l'oro

La paura del ritorno dell'inflazione spinge gli hedge funds verso l'oro. Sembra una cosa paradossale, visto che negli ultimi anni le banche centrali di tutto il mondo (BCE e BoJ su tutte) hanno rincorso vanamente l'obiettivo inflazionistico del 2%. Senza neppure andarci vicine.

Stimoli economici e inflazione

Eppure proprio l'alta inflazione è un rischio che serpeggia tra le economie globali. L'impatto della pandemia è stato qualcosa di violento, devastante. I dati macro che escono quotidianamente, illustrano una situazione enormemente difficile in ogni angolo del mondo. Perfino la super-potenza USA uscirà con le ossa rotte dal confronto con il Covid. Gli ultimi dati macro sul commercio al dettaglio e la produzione industriale di aprile, hanno indotto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, a preannunciare che la locomotiva Usa probabilmente viaggerà a velocità ridotta per tutto il 2021.

Politiche anti-Covid delle banche centrali

Questo cosa vuol dire? Che le banche centrali e i governi dovranno intervenire in modo massiccio, iniettando fiumi di liquidità nei mercati. Il denaro a basso costo comporta inflazione in aumento. E il modo che gli investitori sfruttando per proteggersi da questa situazione è aumentare la quota di oro nel portafoglio.

Consiglio: per chi si approccia da poco al mondo degli investimenti online, una tecnica molto semplice è la strategia incrocio medie mobili 50 e200 periodi.

Hedge funds e oro

Ciò spiega perché molti grandi gestori di hedge funds tornati a tessere le lodi del metallo prezioso. e questo spiega perché c'è un così forte incremento di richiesta metallo giallo. e le quotazioni parlano chiaro. Il prezzo all'oncia è salito fino a 1737 dollari, anche se il maggiore appetito al rischio di questa fase ne frena lo slancio e una candela shooting star fa presagire una inversione.

La situazione non è molto differente da quella che c'era nel 2008-2009, all’epoca della Grande recessione globale. Anche all'epoca aleggiava lo spettro dell’alta inflazione, come conseguenza dei tassi sotto zero. Questo finì per spingere le quotazioni del gold metal fino al record storico di 1.921,17 dollari nel 2011. Ma poi la corsa s'è fermata e il metallo prezioso ha attraversato in seguito un lungo ciclo negativo.

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