Le decisioni della Bank of England
La Bank of England (BoE) ha deciso all'unanimità di lasciare il tasso di interesse allo 0,10%. Qualche divergenza di vedute tra i 9 membri del comitato di politica monetaria, c'è stata invece riguardo al piano di Quantitative Easing da 645 miliardi di sterline. E' stato confermato, ma un paio di membri avrebbero voluto aumentare gli acquisti di ulteriori 100 miliardi di sterline. Ricordiamo che la BoE è intervenuta in modo massiccio a marzo, tagliando due volte il costo del denaro, e aumentando il proprio QE.Benché l'attuale azione sia ritenuto adeguata, l'istituto guidato dal governatore Bailey ha ribadito che potrebbe effettuare ulteriori interventi, qualora sarà necessario. Ricordiamo che il Regno Unito ha superato l'Italia per registrare il più alto tasso di mortalità in Europa (oltre 30.000 morti).
Le conseguenze del Covid
Bisogna dire che la situazione economica britannica è stata duramente colpita dall'emergenza Covid. La Bank of England si aspetta un crollo del PIL del 14%, soprattutto per via di una flessione del 25% nel secondo trimestre. Solo con il progressivo allentamento delle misure di distanziamento sociale, si potrà assistere a una ripresa robusta. Inoltre l’inflazione (il cui target è al 2%) scenderà probabilmente sotto l’1% nei prossimi mesi, a causa della domanda molto debole. Infine, la disoccupazione potrebbe salire dell'8% nel 2020, del 7% nel 2021 e del 4% nel 2022.Nota: ci sono molti strumenti utili per l'analisi tecnica dei mercati. Però bisogna sapere bene come funzionano. Qui viene illustrato l'oscillatore stocastico trading cos'è.
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