giovedì 20 aprile 2017

Fed, il beige book alimenta scetticismo sul prossimo rialzo dei tassi


Anche se la settimana in corso è improntata alla prudenza da parte degli operatori, che guardano soprattutto all'appuntamento elettorale con la Francia del prossimo weekend, ci sono comunque degli spunti macro interessanti. Dopo il dato sull'inflazione dell'euroZona (stabile all'1,5% e in linea con le previsioni), questa notte è stato reso noto il Beige Book da parte della Federal Reserve.

Si tratta del report complessivo che l'istituto centrale americano pubblica ogni 6 settimane, una sorta di bollettino sullo stato di salute dell'economia. Visti i dubbi sul timing del rialzo del costo del denaro che ha intenzione di portare avanti la Fed, il Beige Book era un elemento di interesse per gli investitori (si vedano qui le previsioni eur usd 2017).

Bene il lavoro, delude l'inflazione secondo la Fed

Ebbene, dal report emerge che l'economia statunitense continua a crescere. Tuttavia lo sta facendo a un "passo moderato". E' vero che i salari sono aumentati, ma non arrivano notizie troppo confortanti dall'inflazione.
L'occupazione è in crescita in tutto il Paese, soprattutto per via di un mercato del lavoro che si conferma forte. Proprio questo aspetto ha propiziato la crescita dei salari.
Il problema, come detto, rimane l'inflazione. Le pressioni rimangono modeste, con i prezzi di vendita che sono saliti solo "leggermente" rispetto alla precedente relazione.

Tutto questo lascia incerti i trader, e in bilico il futuro prossimo del cross euro-dollaro che è il top nel trading Forex e binario (in proposito si veda quanto si guadagna con le opzioni binarie).

Il Beige Book, che fa riferimento al periodo tra la fine di febbraio e marzo, sarà utilizzato nella prossima riunione della Fed in calendario il 2-3 maggio.
Da quel che emerge quindi, non sembra possa essere concreta l'ipotesi di un nuovo rialzo dei tassi già nel mese di giugno. Ricordiamo che l'ultimo ritocco all'insù di 25 punti base è stato deciso appena lo scorso mese. Molto di più però si capirà quando, ad inizio maggio, il governatore Janet Yellen spiegherà la politica monetaria che la Fed intende portare avanti.

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