Il cambio tra euro e biglietto verde è tornato in orbita 1,10 (per chi ha voglia, osservi il grafico daily con l'ausilio del De Marker indicator trading). Tenuto conto che fino a un mese e mezzo fa c'era chi ipotizzava addirittura la parità, è chiaro che qualcosa sta zavorrando il dollaro.
Trump e le tasse
Il Presidente degli Stati Uniti ha dato mandato ai suoi collaboratori di definire un quadro ambizioso per il taglio delle tasse, a partire dalla riduzione dell'aliquota aziendale, che dovrebbe passare dall'attuale 35% al 15%. Se ci riuscisse sarebbe un grande colpo. L'obiettivo principale del Presidente USA è dare priorità agli sgravi fiscali, cosa che potrebbe creare qualche ostruzionismo in seno al Congresso. Quest'ultimo infatti è a maggioranza Repubblicana.Ricordiamo che in campagna elettorale, Trump aveva detto di voler ridurre a zero il debito statunitense in otto anni. Ma questa riforma fiscale cozza con quell'obiettivo. Ma ormai i giochi sono fatti, e oggi Trump potrebbe stupire tutti annunciando le linee generali di un piano che si preannuncia epocale. E' presumibile che sui mercati oggi si torni ad essere più guardinghi.
Negli ultimi due giorni la coppia EUR/USD ha spinto fortemente al rialzo (per la gioia di chi sa quanto si guadagna con le opzioni binarie in certi momenti), ma oggi potrebbe frenare la corsa. Questo sia per le prese di profitto, sia perché in molti aspetteranno proprio la riforma di Trump, che potrebbe ulteriormente cambiare lo scenario.
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