Cos'è il modello Symbol per misurare la crisi
Questo modello si chiama SYMBOL, che sta per "Systemic Model of Banking Originated Losses". Il modello di calcolo – fanno sapere dall’Ateneo sardo – ha avuto delle applicazioni molto interessanti nel settore del risparmio. Quest'ultimo viene infatti regolato da direttive europee che hanno un effetto concreto sull’economia dei Paesi e sulla capacità di spesa dei cittadini, ed è costantemente tenuto sotto monitoraggio da parte dagli analisti europei.
Il modello Symbol è stato già utilizzato dai ricercatori della Commissione Europea, al fine di valutare gli effetti della Direttiva europea sulla tutela dei depositi bancari, la così detta "European Deposit Insurance Scheme (EDIS)", che è stata approvata un anno e mezzo fa.
Il concetto di fondo del modello è valutare la tenuta del sistema tramite la misurazione degli effetti di una possibile crisi. Stima cioè la probabilità e l’entità delle perdite economiche del settore finanziario a seguito di una crisi finanziaria. Prevede quindi le dimensioni delle perdite e l'impatto degli eventuali default nel settore bancario, nonché il pericolo del "contagio" tra istituti di credito. Finora il modello SYMBOL è stato utilizzato una decina di volte per elaborare una Direttiva europea sui servizi bancari e finanziari. Un motivo di vanto e orgoglio per l'Italia e i due docenti sardi.
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