Dati in chiaroscuro sull'economia italiana
Secondo gli ultimi indicatori Istat sull'economia italiana, a settembre c'è stata una lieve ripresa del sentiment dei consumatori. L'indice infatti segna un aumento da 111,9 a 112,2, anche se questa crescita è la sintesi del diverso andamento delle varie componenti. Infatti il clima economico registra un calo da 127,7 a 127, mentre quello corrente resta stabile a quota 110. Crescono invece la componente personale e quella futura.Preoccupa la manifattura
Nel mondo delle imprese invece il sentimento di fiducia è sceso, sia pure in modo lieve. E' infatti passato da 98,8 a 98,5, con la preoccupazione maggiore che arriva dal nuovo calo della manifattura. In questo comparto dell'economia italiana infatti la riduzione - per il quarto mese consecutivo - è stata più marcata, fino a toccare il livello più basso dall’ottobre del 2014. Il calo è sgtato innescato da una dinamica negativa sia dei giudizi sugli ordini sia delle attese di produzione.Riguardo agli altri comparti, c'è un decremento anche nel commercio al dettaglio (da 99,6 a 98,8 e da 109,9 a 107,6, rispettivamente). In questo caso il calo sintetizza giudizi sulle vendite e sulle scorte in marcato peggioramento a cui si unisce un aumento delle attese sulle vendite. Si segnala che l’indice di fiducia è in diminuzione sia nella grande distribuzione sia in quella tradizionale.
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