Lo scorso anno il timore di una recessione globale ci ha accompagnati per gran parte del tempo, ma ogni volta che questo incubo si faceva più minaccioso, l'economia globale riusciva ad allontanarlo. Stavolta però il Coronavirus potrebbe dare la spallata decisiva alle speranze, perché - sostiene Moody's - gli effetti di questa epidemia potrebbero innescare una recessione globale.
Coronavirus e recessione
Tutto dipende dalla ulteriore diffusione del contagio. Se dovesse tramutarsi in una vera pandemia, allora lo scenario ipotizzato dall’agenzia di rating potrebbe materializzarsi, e la recessione globale diventerebbe assai probabile. Va precisato che non è al momento ritenuta l'ipotesi più probabile, giacché – secondo gli economisti – ha il 40% di possibilità di realizzarsi.Tuttavia anche in un contesto meno apocalittico, i danni saranno comunque enormi. La chiusura delle aziende in Cina, l'impennata di contagi in Sud Corea e in Europa (Italia come epicentro), rischiano seriamente di rallentare la crescita del Pil globale. Secondo Moody’s la frenata sarà di circa lo 0,4% su scala mondiale per il 2020. La fortuna è che la prima economia mondiale, quella statunitense, forse verrà toccata solo di striscio dal virus, e in parte ciò consentirà alle altre di assorbire meglio gli effetti.
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