Il coronavirus e le Borse
Dicevamo di una giornata a fasi alterne, cominciata male con le vendite partite dall’Asia in scia dei nuovi dati sul Coronavirus. Le autorità cinesi della provincia di Hubei (dove si trova Wuhan, la città epicentro del contagio) hanno iniziato ad adottare una nuova metodologia per valutare l'impatto del virus, e questo ha prodotto un balzo di oltre 15mila nuovi casi e di 254 decessi. Il picco di nuovi casi ha deteriorato il morale degli investitori, spingendo le Borse europee in territorio negativo nel corso della mattinata. Alla fine però Milano recupera e chiude a 24.892,15 punti in progresso dello 0,12%. Il FTSE Italia All-Share a +0,10%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,09%, il FTSE Italia STAR a +0,14%.Nel resto delle Borse d'Europa rimane il segno meno, ma molto modesto. Francoforte perde lo 0,04%; Parigi lo 0,19%; Madrid -0,3%. La piazza peggiore è Londra, che cede oltre un punto percentuale dopo le dimissioni a sorpresa del cancelliere dello scacchiere Sajid Javid. Secondo i giornali inglesi dietro quest’addio potrebbe esserci uno scontro con il primo ministro Boris Johnson.
Suggerimento: prima di operare sui mercati reali, occorre acquisire le giuste competenze. Ad esempio bisogna imparare l'utilità delle medie mobili trading, perché sono tra gli strumenti più utilizzati in assoluto.
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