Le escalation di tensione sul fronte commerciale sembra appena cominciata. Malgrado ogni tanto qualcuno provi a mandare dei segnali distensivi, basta poco per riaccendere la miccia e far temere che una battaglia a colpi di tariffe stia davvero per cominciare.
La dialettica USA-Ue sulle tariffe
Dopo un annuncio di Trump sull'intenzione di colpire le merci in arrivo dall'Europa con tariffe fino al 25% (che interesserebbero anche auto, settore chimico e chip), dall'Unione Europea è arrivata una contro-minaccia da parte del presidente francese Macron. L'Unione Europea non intende rimanere ferma e subire i dazi statunitensi senza reagire, ma non si intende proteggersi con contromisure strategiche.
Le conseguenze per l'argento
Secondo Bloomberg Intelligence, il ruolo dell'argento è così cruciale in alcuni settori dell'economia, visto il suo larghissimo impiego industriale, che la richiesta aumenterà così tanto da imprimere al prezzo un forte slancio. I segnali di questo scenario peraltro già si sarebbero, dal momento che il prezzo dell'argento è cresciuto dell'8% da gennaio a oggi, superando i 33 dollari per oncia (fonte dati Pocket Option nuovo link). Ma secondo Bloomberg Intelligence la crescita del silver metal potrebbe addirittura superare quello dell'oro in futuro.
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Turbolenze sul mercato
In generale, una battaglia a suon di tariffe è destinata a scatenare un vero shock per il mercato delle materie prime, soprattutto i metalli. La concorrenza che c'è su questo settore diventerebbe sempre più feroce, creando un danno che potrebbe essere importante anche per gli stessi Stati Uniti.