mercoledì 3 novembre 2021

Investimenti, troppi consigli sui social media: interviene l'Esma

Il ruolo dei social media è sempre più prepotente nelle nostre vite. Vale anche nell'ambito degli investimenti, dove spesso vengono utilizzati dai trader come fonte di informazioni.
Tuttavia, come accade in ogni ambito, lo sfruttamento eccessivo e senza riflettere può comportare grossi rischi.

I rischi degli investimenti troppo social

Ad accendere un faro sulla situazione è stata l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, che da sempre mette al centro della sua attività la protezione degli investitori.

L'ESMA ha evidenziato i rischi che sono associati all'affidarsi ai consigli di investimento che vengono diffuse tramite queste piattaforme. Anche perché sono davvero tanti quelli che li sfruttano adottando trading intraday strategie.

I consigli di trading

I segnali di trading infatti non solo non garantiscono mai il successo, ma le fonti da cui provengono potrebbero essere tutt'altro che competenti, o ancora peggio non "disinteressate". Sono quindi giustificate le preoccupazioni che gli investitori retail non siano consapevoli dei rischi che corrono affidandosi a tali raccomandazioni.
Chiaramente non vale solo per le raccomandazioni sul mercato azionario oppure sul Forex, ma anche per i segnali opzioni binarie gratis.

L'intervento del ESMA

L'Esma ha così deciso di intervenire, attraverso un documento specifico che si intitola “Dichiarazione pubblica sulle raccomandazioni d’investimento formulate sui social media”.
Non potendo impedire la diffusione incontrollata delle raccomandazioni di investimento sui social, l'authority almeno ha voluto porre l'accento sui requisiti che tali consigli di trading dovrebbero avere. E chiaramente anche le conseguenze di possibili violazioni del Regolamento sugli abusi di mercato (MAR) dell'Unione europea (sanzioni pecuniarie e ulteriori azioni di vigilanza, al limite anche un'accusa di manipolazione del mercato).

Secondo Esma, questi consigli di investimento devono essere prodotti e diffusi in modo il più possibile obiettivo e trasparente.
In primo luogo devono essere identificabili come tali dai trader. In secondo luogo bisogna distinguere bene i fatti dalle opinioni. Infine è fondamentale che gli investitori siano in grado di identificare facilmente la fonte delle informazioni e gli eventuali conflitti di interesse di coloro che formulano le raccomandazioni.

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