Il futuro del sistema bancario italiano è al centro dell'incontro che ci sarà questo pomeriggio (18) al ministero dell’
Economia. Ci saranno il
ministro Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e i vertici di Unicredit, Intesa e Ubi oltre a quelli dell’Abi (l’
Associazione bancaria italiana), del Fondo Atlante e dell’Acri.
La posizione ufficiale di Ubi
All'ordine del giorno c'è anche la cessione di tre delle quattro "good bank", nate un anno fa dalle ceneri di Etruria, Banca Marche e dalle Casse di risparmio di Chieti e Ferrara.
Le prime tre sono oggetto dell’interesse di
Ubi Banca, che proprio in proposito ha fatto sapere la sua posizione oggi.
Si è detta disposta ad
acquistarle, ma solo se creano valore per i suoi azionisti. A rimarcalo è stato il presidente del consiglio di sorveglianza di UBI, Andrea Moltrasio in occasione dell'
assemblea di Confindustria Bergamo. «Non è una questione che dipende solo da noi. Il salvataggio non è nella
mission di UBI. E' chiaro che non ci tiriamo indietro e vogliamo dare il nostro contributo per sostenere il sistema creditizio, ma Ubi è una banca interregionale che è riuscita faticosamente a tenersi solida durante la
crisi».
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