Dopo la settimana di festività per l'anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, alla riapertura dei mercati chi paga dazio è lo yuan. La valuta cinese infatti crolla e toccai minimi da 6 anni sul dollaro nel corso della seduta di oggi.
Il cambio tra dollaro e Yuan
La banca centrale cinese (People's Bank of China), ha abbassato il cambio di riferimento dello yuan con il dollaro, portandolo al livello più basso da settembre 2010. Il nuovo livello è stato fissato a 6,7008 yuan per un dollaro, che è il valore attorno al quale la valuta cinese può fluttuare con un margine di più o meno il 2%.E' la prima volta in sei anni che questo tasso finisce a 6,7 yuan, che aveva chiuso a quota 6,6745 il 30 settembre scorso, ultimo giorno di contrattazioni prima della pausa (per chi volesse capire di più di mercati monetari, o se si guadagna con il forex, può approfondire qui).
Il deprezzamento della valuta cinese era stato ampiamente messo in preventivo da parte degli investitori, dopo che lo yuan è stato incluso nel paniere dei diritti Speciali di Prelievo del Fondo Monetario Internazionale. Questa inclusione, decisa un anno fa, era diventata effettiva lo scorso 1 ottobre.
La People's Bank of China aveva annunciato un nuovo calo di 19 miliardi di dollari nelle riserve in valuta estera a settembre, dopo il calo record che c'era già stato nel mese di agosto per sostenere la valuta cinese, quando le riserve in valuta estera erano scese ai minimi dal 2011.
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