La politica monetaria elvetica e il franco svizzero
Tuttavia, al momento Jordan è sicuro che «i costi associati ai tassi d’interesse negativi sono inferiori al costo derivante dal detenere liquidità».La BNS quindi continuerà nella sua politica ultra-espansiva. Però malgrado questo le pressioni al ribasso sull’EUR/CHF continuano. Anche se in realtà, in questo caso sono più che altro per "colpa" dell'euro, che al momento è congelato dall'atteggiamento attendista della BCE.
E' plausibile che la BNS continuerà a intervenire sul forex per provare a spegnere il CHF, e a dirlo sono i dati storici. Ogni volta che la coppia si è avvicinata a quota 1,08 (dati delle piattaforma AvaTrader per forex), esattamente come sta succedendo, è scattato un intervento della Banca Svizzera.
Condividi questo articolo. A te non costa nulla, per noi vale tanto
Intanto, la BCE oggi ha comunicato i cambi di riferimento per la giornata del 25 ottobre 2016, e il cross euro/franco svizzero è posto a 1,0848.
Nessun commento:
Posta un commento