Semplificazione o complicazione del fisco?
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato di recente pubblicato il decreto ministeriale che fa capire quale sarà la situazione dei contribuenti nei prossimi mesi. Una rivoluzione annunciata dal Governo, che in teoria dovrebbe semplificare i rapporti tra cittadino ed Erario. Forse. Il nuovo meccanismo prevede una sorta di pagella del contribuente, con voti da 1 a 10, che prevede un premio per chi si dimostra "primo della classe". Avrà rimborsi in tempi brevi e anche una esclusione da alcuni tipi di accertamento.Professionisti, piccole e media imprese e coloro che sono soggetti a una fiscalità semplificata, dovranno trasmettere i dati delle fatture elettroniche e limitare la minimo l'uso del contante. I pagamenti e gli incassi oltre i 30 euro andranno fatti con le carte (debito e credito), assegni e bonifici. Il Fisco avrà così una massa di dati elettronici che potrà far incrociare dagli elaboratori per stanare i furbetti.
Il timore di molte associazioni di categoria però, è che si passi dalla padella alla brace. Se infatti questo non produrrà una diminuzione del carico fiscale e una semplificazione effettiva del rapporto tra fisco e contribuenti, a cosa sarà servito?
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