Acquisizioni francesi in tutti i settori
Sono operazioni che spaziano in tutti i settori. Dall'energia all'industria, alle telecomunicazioni e al credito. Il focus prende spunto da un'analisi condotta da Kpmg. La spesa complessiva dei francesi in Italia è stata di 47 miliardi di euro. Tantissimi se messi a confronto con i 12 miliardi dei britannici e gli appena 3,6 dei tedeschi. Le operazioni Italiane in Francia invece hanno avuto un controvalore di soli 5 miliardi. il saldo quindi è di +42 miliardi di euro, quelli che sono affluiti da queste parti per avere in cambio le nostre aziende.Questi numeri fanno capire che c'è uno spirito colonizzatore dei francesi nei confronti dell'Italia. Non sono sciocchi: sanno che qui si comprando aziende validissime a prezzi spesso stracciati. Si prenda il caso di Belloré: ha preso Mediobanca, poi Telecom Italia attraverso Vivendi, e adesso pianifica lo sbarco in Mediaset. E nel settore bancario non è che si viva una condizione diversa. Nel 2006 c'è stata la conquista di BNL, l'anno dopo Credit Agricole ha comprato Cariparma e Friuladria. La cosa interessante è che questo interesse francese non è in calo, anzi. Nell'ultimo quadriennio gli investimenti in Italia sono sempre cresciuti.
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